Annerendo la grazia - cioè l'allungamento ortogonale alle estremità della lettera - ai tipi lapidari, veneziani e bodoniani si ottiene una particolare categoria di caratteri chiamata con l'esotico ed affascinante nome di "Egiziani".
Ma ben lungi dall'avere una qualche relazione con l'architettura o la scrittura egiziana, questa famiglia di caratteri deve la sua nascita al fonditore di type inglese Vincent Figgins che ne escogita il primo esemplare nel 1815 quasi contemporaneamente alle grandi scoperte archeologiche effettuate durante le campagne napoleoniche d'Egitto.
La più probabile spiegazione del nome di questa serie secondo alcuni deriva dalla sua adozione da parte delle truppe napoleoniche per contrassegnare l'imballaggio delle mercanzie esportate dall'Egitto mentre secondo altri dall'essere stato esplicitamente scelto tra i caratteri nuovi di quel periodo per celebrare, anche graficamente , l'importante momento storico - archeologico di quel paese.
Nel catalogo Nebiolo i caratteri Egiziani saranno in tutto 5 e verranno raggruppati nella serie 300.
A Landi e Nilo, introdotti nel 1939 e completati da Aldo Novarese nel 1948, seguiranno Egizio, realizzato a quattro mani da Alessandro Butti e Novarese nel 1953; Egiziano, prodotto nella sola serie tonda neretto stretta ed infine dattilo, l'"Egiziano Moderno", fiore all'occhiello di una Nebiolo anni '70 in profonda trasformazione.
Egizio e Dattilo fanno parte della nostra collezione R41 di caratteri egiziani.
Il carattere egiziano è versatile ma preferisce l'abbinamento a caratteri senza grazie come la famiglia di lineari (Recta, Metropol, Equator e Divulga) , di scritti (Elite ed Alfabeta) e fantasia come Estro e Center.
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